Banche ed intermediazione immobiliare: un fenomeno da tenere sotto controllo
"Guardiamo con molta attenzione all’entrata delle banche nel campo dell’intermediazione immobiliare, commenta Andrea Painini Presidente Anama Milano – Lodi – Monza Brianza, al fine di verificare che la potenziale posizione dominante non sia uno strumento discriminatorio nei confronti degli operatori del settore. Il punto fondamentale sta nel principio: “regole uguali per tutti”, quindi il legislatore e gli organi di controllo dovranno verificare che ciò sia rispettato".
Resta fermo che nulla vieta a qualsiasi operatore economico di favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali, che permettano una crescita economica ed occupazionale, ma ciò non può essere posto a discapito delle altre realtà già operanti nel settore, alle quali è richiesto il rispetto assoluto di leggi, norme e regolamenti.
Il modello dell’agenzia controllata al 100% dalla banca deve essere rispettoso della autonomia delle due realtà economiche, evitando sempre più la commistione tra le prerogative della banca e gli obiettivi di un’agenzia immobiliare, rivolta a fornire un servizio imparziale ed equo, cosi come stabilito dalle norme vigenti.
ANAMA è contraria all’apertura di agenzie immobiliari organizzate nelle filiali bancarie, proprio per creare un distinguo tra le due funzioni. A questo proposito chiediamo la massima attenzione al Governo (abbiamo già sottoposto al Viceministro dell’economia Enrico Morando le nostre osservazioni), all’Antitrust e alla Banca d’Italia perché svolgano un ruolo di tutela al consumatore, mediante sistematici controlli sull’operatività delle agenzie immobiliari di proprietà delle banche e del loro operato sul mercato dell’intermediazione immobiliare, anche alla luce delle incompatibilità che oggi sono imposte agli agenti immobiliari.
La nostra organizzazione, partendo da Milano, dove il fenomeno è molto significativo, ha dato incarico ai propri rappresentanti nella Consulta Nazionale dell’Intermediazione di monitorare il territorio, al fine di sostenere eventuali azioni di regolamentazione del mercato a tutela degli operatori e dei clienti.