CoronaVirus e ANVA-Confesercenti: regole per il contenimento
ANVA-Confesercenti nazionale ha proposto un complesso di misure ulteriori, rispetto a quelle già previste, che sono ritenute necessarie per l'evoluzione ed il superamento della crisi economica collegata al CoronaVirus:
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in relazione alla situazione di crisi economica in capo agli Ambulanti derivante dalla diffusione delvirus COVID-19, ANVA Confesercenti richiede una proroga della disciplina della “Lotteria deicorrispettivi” al 1° gennaio 2021, destinando le risorse attualmente previste per il cosiddettopayback e per la “lotteria degli scontrini”, pari a oltre 3 miliardi di euro al necessario sostegno edalla gestione dello stato emergenziale dei comparti economici coinvolti. La prorogaconsentirebbe, altresì, una partenza uniforme da parte di tutte le imprese, evitando possibilidistorsioni concorrenziali per gli esercenti che, sulla base delle tempistiche previste dalla norma,hanno avviato solo da breve tempo obbligatoriamente l’adeguamento tecnico necessario previstoper la trasmissione telematica dei corrispettivi;
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richiesta di un’ulteriore disposizione con lo scopo di fornire un conseguente supporto percettibiledagli esercenti che, inevitabilmente, hanno visto o vedranno la propria attività interessatadirettamente o indirettamente dalla diffusione del COVID-19, consistente nella proroga dei terminidel regime transitorio di “non sanzionabilità” in relazione all’obbligo di memorizzazione etrasmissione telematica dei corrispettivi nel periodo 1° luglio - 31 dicembre 2020.
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La proposta è finalizzata a non rendere sanzionabili le situazioni in cui l’esercente, obbligato allamemorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 (quindi con volumed’affari inferiore ad euro 400.000) costretto alla chiusura forzata del proprio esercizio commercialeo a causa della diminuzione di personale per le cause succitate, pur liquidando correttamente l’IVA,esegua la trasmissione telematica oltre il termine previsto dalla normativa, a condizione che latrasmissione avvenga non oltre il 31 gennaio 2021. Le difficoltà economiche, finanziarie,organizzative e gestionali che i contribuenti stanno affrontando e affronteranno, potrebberocausare ritardi anche con l’adozione della procedura “transitoria” già introdotta dal legislatore finoa giugno 2020.
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A parere di Confesercenti, tali situazioni, qualora non abbiano dato luogo a tardivi versamenti deltributo, dovrebbero ritenersi meritevoli di tutela disapplicando le sanzioni qualora la trasmissionedei corrispettivi del periodo venga entro i nuovi termini suggeriti nella proposta;
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Previsione di un credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione che nonconcorre alla formazione della base imponibile, da calcolarsi sul risultato differenziale del volume diricavi e compensi dell’esercizio in corso rapportato al volume dei ricavi e compensi dell’esercizioprecedente (ipotesi: solo per un valore differenziale superiore al 30% del fatturato dell’esercizioprecedente);
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Differimento dei pagamenti relativi ai canoni di locazione commerciale a carico delle imprese, afar data al 01.03.2020 e fino al 30.06.2020, con relativa rateizzazione successiva nel II° semestre2020 (qualora lo stato emergenziale dovesse essere contenuto) dei canoni pregressi ancora dovuti.
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Disapplicazione degli ISA per il 2020 in considerazione dell’impatto negativo sui bilanci delleimprese;
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Sospensione dei termini per atti emessi a partire dal 01 marzo 2020 dall’Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate Riscossione fino al 31.12.2020 inclusi termini per ricorsi, memorie o altri attirelativi a procedimenti di contenzioso tributario e attività di contraddittorio già in essere al 01.01.2020;
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Estensione, per analogia, a tutti i settori economici, delle misure previste per l’Agricoltura dal D.L.n.9 del 2 marzo 2020, prevedendo quindi la possibilità a tutte le imprese, al fine di assicurare laripresa economica e produttiva delle stesse, di concessione di mutui a tasso zero, della durata nonsuperiore a quindici anni, finalizzati alla estinzione dei debiti bancari, in capo alle stesse, in essere al31 gennaio 2020.
Confesercenti propone, altresì, l’estensione del FIS “speciale Covid-19” di cui all’art. 13 del D.L. n. 9/2020 previsto ad oggi solo per le c.d. “zone rosse” a tutte le imprese rientranti nella sfera di applicazione del FIS su scala nazionale.
Gli strumenti ordinari del FIS non consentono la celerità degli interventi (non ci si può permettere un tempodi lavorazione della pratica di 3 mesi in media) e creano non pochi problemi applicativi in pagamentodiretto delle prestazioni da parte dell’INPS; per le aziende di più piccole dimensioni (aziende da 1 a 5) privedi ammortizzatori sociali si chiede Cassa in deroga su scala nazionale.
Inoltre, ANVA-Confesercenti ha emanato delle semplici regole da seguire per il contenimento del CoronaVirus nei mercati:
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gli operatori su area pubblica nei mercati devono rispettare RIGOROSAMENTE glispazi assegnati
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devono favorire lo spazio maggiore possibile per il passaggio dei clienti permantenere la distanza di almeno un metro;
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Mantenere le mani pulite, avere la disponibilità per sè e per i clienti di soluzioniidroalcooliche per il lavaggio;
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Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie ecomunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
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Per l'igiene respiratoria starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto dellemani con le secrezioni respiratorie;
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mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
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Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
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non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
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coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
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usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste personemalate;
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non prendere farmaci antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico;
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pulire le superfici del banco con disinfettanti a base di cloro o alcool;
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coprire le merci dei banchi alimentari per evitare contatti con le persone ed evitare che vipossano essere contatti con secrezioni salivari;
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i clienti non possono toccare le merci se non con guanti usa e getta messi a disposizionedall'operatore;
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la sicurezza delle aree mercatali spetta alle Forze dell'ordine, Polizia, Municipale eCarabinieri;
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in mancanza la sicurezza del mercato o della fiera potrà essere garantita da steward;
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Ogni banco dovrà esporre questa locandina con le disposizioni igienico sanitarie.
Per ulteriori informazioni contatta la Segreteria di Confesercenti Milano: [email protected]