Expo, accordo innovativo Confesercenti-sindacati
In data 3 giugno 2015 - in coincidenza con l’evento di Expo 2015 e valido, quindi, sino al 31 marzo 2016 - Confesercenti Provinciale di Milano, Lodi e Monza-Brianza, Filcams Cgil Milano, Fisascat-Cisl Milano Metropoli e Uiltucs-Uil Milano e Lombardia hanno sottoscritto un accordo territoriale applicabile a tutti i dipendenti delle aziende del Turismo della Provincia di Milano che applicano il CCNL del predetto comparto sottoscritto da Confesercenti.
Si è arrivati a sottoscrivere tale accordo (che rappresenta un unicum nel panorama degli accordi territoriali milanesi) avendo le parti firmatarie ritenuto il comparto del Turismo, pacificamente il più coinvolto nella gestione fattuale dell’evento espositivo, quello che può dare maggiori flussi occupazionali nel periodo di durata di Expo.
Dal punto di vista dei contenuti, si evidenzia la possibilità – convenuta tra le parti – di frazionare il riposo giornaliero in caso di mutamento dell’organizzazione del lavoro derivante dall’ampliamento dell’offerta di vendita e afflussi straordinari di clientela nonché, in materia di apprendistato, la possibilità per i contratti di apprendistato di durata non superiore a mesi 9, di riparametrare proporzionalmente le ore di formazione dei lavoratori in base alla durata effettiva del contratto. Importante evidenziare, al proposito, come le parti abbiano voluto escludere, da tale riduzione formativa, le ore di formazione più delicate (principalmente sicurezza e lavoro).
Innovativa, inoltre, il ruolo ritagliato all’Ente Bilaterale del Turismo in materia di composizione dei conflitti.
Tale accordo ha ricevuto il plauso del Presidente di Confesercenti Lombardia e Presidente Nazionale dell’Ente Bilaterale del Turismo, Giorgio Ambrosioni, che, oltre alla rilevanza di quest’ultimo aspetto (che denota, commenta quest’ultimo: “una sensibilità delle parti sociali in tematiche come la sicurezza e la disciplina del lavoro”), evidenzia come l’aver finalmente riconosciuto un ruolo privilegiato delle Commissioni di Conciliazione istituite in seno all’Ente Bilaterale, rappresenti un passo avanti nella costruzione di un sistema moderno di relazioni sindacali.
