IAD Italia, la filiale nazionale della rete immobiliare IAD International, aderisce all’Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari, ANAMA-Confesercenti Milano
«L’ingresso di IAD in ANAMA conferma l’appeal dell’Associazione nei confronti dei più importanti player del settore immobiliare e ci spinge a migliorare per fornire risposte sempre all’altezza», afferma con soddisfazione Andrea Painini, Presidente di Confesercenti Milano.
Fondata in Francia nel 2008, IAD è oggi una rete con oltre 7000 agenti attivi in quattro Paesi: Francia, Portogallo, Spagna e Italia. La visione alla base della sua fondazione è stata l’unione di un sistema remunerativo basato sul marketing di rete con l’impiego degli strumenti digitali, svincolando gli intermediari immobiliari dall’esigenza delle tradizionali agenzie di zona. IAD riesce in tal modo a offrire un servizio su misura, garantendo al contempo tariffe competitive e compensi ai massimi livelli di mercato.
«L’obiettivo è di creare una rete capillare su tutto il territorio nazionale, che possa offrire una consulenza personalizzata e di alta qualità. L’impiego di una suite di strumenti digitali ci permette di superare le limitazioni dell’ufficio fisico, abbattere i costi di gestione, e garantire maggiore flessibilità rispetto ai modelli tradizionali. Al contempo, la cultura della collaborazione, su cui si basa il nostro innovativo modello di sviluppo commerciale, permette a ciascun agente di moltiplicare le proprie opportunitá d’affari» ha dichiarato Manuel Pasqua, CEO del Gruppo IAD Italia.
L’adesione di IAD ad ANAMA è stata sancita a margine dell’incontro di presentazione del network sul territorio milanese, nel corso del quale sono stati condivisi obiettivi comuni e si è dibattuto sui problemi e le opportunità del settore.
Al termine dell’incontro, Claudio Cremonesi – Direttore di Confesercenti Milano – ha ribadito la disponibilità dell’Associazione nei confronti di tutti gli agenti IAD: «Le nostre strutture sono pronte a offrire la massima assistenza a questi operatori, sia in termini di tutela sindacale, che nell’ambito dei servizi per le imprese: dai rapporti con la pubblica amministrazione, alle convenzioni su piani assicurativi e sanitari».