Milano, Decreto sicurezza: le considerazioni e i dati OSEM
Il nuovo decreto sulla sicurezza urbana assegna strumenti maggiori per interventi più efficaci del Sindaco. Ma potrebbe esserci scritto anche dell’altro, e apriamo la seguente lettura sulla base dei dati Osem per Confesercenti Milano.
Allora leggiamo nel decreto l'invito a potenziare la presenza dei negozi, che svolgono un doppio ruolo: sono i luoghi preferiti dai cittadini per gli acquisti (il 47% della ricerca Osem così ha risposto) e rappresentano un chiaro presidio per la sicurezza; leggiamo di superare la disuguaglianza tra centro e periferia (il cui squilibrio fa aumentare i costi metropolitani) per il 33% dei milanesi; di potenziare la fruizione artistica e culturale (così il 43%); di creare una vera mobilità sostenibile (voluta dal 31%); di equilibrare il diritto del divertimento col diritto della quiete (per il 43%); di integrare invece di isolare (per il 39%); di proteggere il decoro urbano (lo chiede il 45%).
Leggiamo, ancora, nel decreto l’invito a lavorare per dare alla città un nuovo indicatore di ricchezza, poiché il PIL registra la produzione della ricchezza nell’epoca industriale ma nel frattempo siamo entrati nello sviluppo sostenibile.
È un invito che hanno letto tutti o solo quelli che sognano una nuova città? - queste le considerazioni di Fulvio Palmieri Presidente OSEM.