Sicurezza ed efficientamento energetico: nuovo bando da Regione Lombardia per 9 milioni di euro
Nove milioni di euro per le micro e piccole imprese lombarde del commercio e dell’artigianato per potenziare i sistemi di sicurezza e favorire l’efficientamento energetico.
E’ stato approvato in Giunta il nuovo bando regionale proposto dall’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, che prevede misure per il sostegno agli investimenti delle micro e piccole imprese commerciali e artigianali finalizzati a incrementare la sicurezza e a ridurre i consumi ambientali.
<<Le nostre imprese aspettavano questi contributi, che saranno un valido aiuto per fare investimenti in due ambiti particolarmente sensibili - quello della sicurezza e quello della riduzione dei consumi - che possono giocare un ruolo determinante nella sostenibilità e nella competitività delle nostre aziende>>, ha commentato il Presidente di Confesercenti Lombardia Gianni Rebecchi.
Due, quindi, le misure previste dal bando:
- contributi per investimenti sulla sicurezza (es. sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia, nonché acquisto di dispositivi per la riduzione del flusso di denaro contante
- Contributi per apparecchiature e impianti per la riduzione del consumo energetico e dell’impatto ambientale.
I soggetti beneficiari sono micro e piccole imprese con almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia.
Sono previsti contributi a fondo perduto del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5.000 euro per la misura relativa alla sicurezza e fino a un massimo di 10.000 euro per quella relativa alla sostenibilità.
Ogni impresa può presentare fino a due domande, una per la sicurezza e una per la sostenibilità.
Le domande potranno essere presentate a partire da febbraio 2019.
Le spese ammissibili sono:
MISURA A - SICUREZZA
Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:
- sistemi di videoallarme antirapina, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e blindature (incluso il potenziamento e irrobustimento di strutture esistenti con dispositivi di sicurezza aggiuntivi ed escluse le opere murarie/edilizie), dispositivi antirapina consentiti dalle normative vigenti come nebbiogeni, tappeti sensibili, pulsanti antipanico, pulsanti e pedane antirapina, sistemi biometrici e telecamere termiche;
- casseforti, sistemi antitaccheggio, metal detector, serrande, inferriate, saracinesche, vetri, vetrine e porte antisfondamento e/o antiproiettile, porte blindate, automazione nella gestione delle chiavi;
- sistemi di pagamento elettronici;
- sistemi di rilevazione delle banconote false; e) dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.
MISURA B – SOSTENIBILITA’
Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, delle seguenti attrezzature innovative finalizzate alla minimizzazione dei consumi di energia:
a) Attrezzature specifiche per uso professionale per il lavaggio delle stoviglie di categoria non inferiore ad A ++ secondo il Reg UE 1059/2010 e successive modifiche e integrazioni, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici.
b) Lavatrici specifiche per uso professionale di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg UE 1061/2010 e successive modifiche e integrazioni e asciugatrici di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg UE 392/2012 e successive modifiche e integrazioni.
c) Lavatrici professionali a secco limitatamente a quelle a circuito chiuso e a distillazione continua, che utilizzano per la pulitura solo idrocarburi.
d) Attrezzature specifiche per uso professionale per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, armadi frigoriferi, e simili) di categoria non inferiore A++ secondo i Regolamenti UE 1060/2010 e successive modifiche e integrazioni e UE 1094/2015 e successive modifiche e integrazioni (ad esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili salvo quanto previsto al punto e).
e) Attrezzature specifiche per uso professionale per la cottura/caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg. Delegato UE 65/2014 e successive modifiche e integrazioni.
f) Impianti per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria, quali: caldaie a condensazione con classe di efficienza energetica non inferiore a A++ (Reg. UE 811/2013), pannelli solari termici, pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria con COP ≥ 2,6, pompe di calore elettriche per la climatizzazione con COP ≥ 3,8, pompe di calore a gas con COP ≥1,46
g) Cappe di aspirazione dei fumi di categoria non inferiore ad A++ secondo il Reg. Delegato UE 65/2014 e successive modifiche e integrazioni.
h) Componenti delle attrezzature/degli impianti di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e), f), g) di classe energetica non inferiore a quelle previste ai precedenti punti per le attrezzature e gli impianti oggetto di intervento (es. motore del frigorifero di categoria non inferiore A++).
i) Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti.
j) Sistemi di monitoraggio dei consumi energetici dell’impresa.
k) Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione quali lampade Led regolabili (con “dimmer”) almeno di categoria A+, con appositi dispositivi di regolazione e/o alimentazione e/o trasformazione secondo il Reg. UE 874/2012; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.